domenica 9 dicembre 2012

Recensione ROCKRAGE

ROCKRAGE - VALKIRJA
(2012, AUTOPRODOTTO)
HARD ROCK

Da teramo i Rockrage con questa loro autoproduzione riportano sonorità hard rock che ormai è quasi impossibile ascoltare, sia nell'underground che fuori.
Apre questo album, The beginning facendo subito capire le linee guida del sound, ispirato fortemente ai mostri sacri del genere, dai Led zeppelin ai Whitesnake con venature melodico molto Guns'n'roses.
Best love, I hate the world e To love and hate fanno vedere una buona quadratura sia negli arrangiamenti che nella sessione ritmica, un sound eseguito didatticamente senza esaltazioni nè sbavature.
Too bad e Hole in my soul continuano senza scalpore sulle linee tracciate dalle precedenti tracce, facendo notare una buona esecuzione tecnica che col passare dei pezzi diventa precisa rispetto adalcuni passaggi oscuri precedentemente ascoltati.
Valkirja, uprising portano direttamente a Walk on by myself che considero il pezzo più bello di quest'album sulle ali di un sound apprezzabile, che mischia riff ottantiani a momenti più melodici ben eseguiti e ben riprodotti.
Chiude questo Valkirja Wide hips 69, nel modo onesto e trascinante come aveva iniziato.
Sicuramente i Rockrage presentano un lavoro onesto, ben suonato e ben interpretato senza sbavature nè esaltazioni stilistico compositive.
Se da un lato mi verrebbe da dire che per fortuna il rock non è morto dall'altro considero questo album piatto e troppo legato alle band ispiratrici e troppo poco ad un'interpretazione più personale di questo sound.
Più in avanti nel tempo, acquisendo una propria identità nel sound, probabilmente promuoverò a pieno la band, per ora mi sento di promuovere solo l'esecuzione tecnica e le qualità della band.

Voto: 5/10

TRACKLIST:
1 The Beginning
2 Best Love
3 I Hate The World
4 To Love And Hate
5 Too Bad
6 Hole In My Soul
7 Valkirja
8 Uprising
9 Walk On By Myself
10 Wide Hips 69


Furia