lunedì 18 giugno 2012

Recensione BURNING NITRUM

Burning Nitrum - Pyromania
(2012, Autoprodotto)
Thrash

Pyromania è l'opera prima dei Burning Nitrum, 5 ragazzi del barese, che a giudicare dalla foto all'interno del disco sembrano cresciuti con i sacri valori del thrash old school, tant'è che tra magliette e toppe troviamo degli omaggi a gente del calibro di Sacred Reich, Nuclear Assault, Overkill, Dark Angel e Death Angel.
Tutto molto bello e tutto molto in stile '80, ma un pò di perplessità è più che lecita constatando che nessuno dei 5 componenti ha nemmeno sfiorato gli anni 80, trattasi infatti di ragazzi tra i 16 e 18 anni.
A questo punto per chi non conoscesse il gruppo sarebbe naturale lasciarsi andare a pre-concetti o a considerazioni di "nonnismo, aspettandosi il solito demo acerbissimo, ma basta schiacciare play e questi dannati "mocciosi" fan capire di far mangiare la povere a tanta gente ben più esperta.
I 5 pezzi di cui si compone questo "Pyromania" sembrano essere stati partoriti in qualche garage californiano di fine anni 80 tanto è marcato il profumo di old school, complice anche una produzione grezza e imperfetta che di certo non dispiace ai thrashers di vecchia data.
Semplici, efficaci e diretti i Burning Nitrum ci sbattono questi 21 minuti di thrash in cui rimandano ai Razor di "Custom Killing" con rasoiate di riff, assoli al fulmicotone e tupa-tupa a raffica.
I pezzi sono freschi e ben strutturati, già a partire dalla strumentale "Enter the Fire" (ottimo qui il lavoro delle chitarre), "Thrash Time" e "Old School Anthem" come si capisce anche dai titoli sono invece delle classicissime cavalcate di thrash intransigente e oltranzista, in "Death is upon you" è invece più in evidenza la voce, assai particolare che ricorda la "controversa" timbrica di Mem Von Stein degli Exumer, non per tutti quindi, ma che però soprattutto in questo pezzo si incastra molto bene.
La perla dell'ep è senz'altro la titletrack, a chiusura, più elaborata rispetto ai brani precedenti, in cui si fa spazio anche qualche momento breve estratto melodico a spezzare il tutto.
L'unico dettaglio assolutamente stonato riguarda l'artwork, un pò troppo freddo e "moderno",oltre che anonimo, soprattutto se contestualizzato con le atmosfere retrò dell'Ep.
Nel complesso si può tranquillamente affermare che con questo EP i Burning Nitrum hanno tirato fuori il massimo dalle loro capacità, per un risultato veramente soddisfacente soprattutto alla luce della giovanissima età e dall'instabilità della line up che ha tormentato il gruppo (a questo proposito un paluso va al singer fondatore per non essersi lasciato scoraggiare da ciò, tenendo duro fino all'ultimo).
Considerati i margini di miglioramento questi 5 ragazzi c'è da aspettarsi grandi cose, l'importante è rimanere per terra e non montarsi la testa altrimenti è facile bruciarsi (tanto per restare in tema col titolo dell'ep).
Per quanto riguarda il voto, per mia coerenza, non dò voti troppo alti per un demo/ep perchè li reputo solo un"antipasto" di ciò che la band può offrire, le premesse per l'album sono però davvero incoraggianti.


Voto: 7/10

Tracklist:
1 Enter the Fire
2 Thrash time
3 Death is upon you
4 Old school anthem
5 Pyromania

Contatti:
www.facebook.com/BurningNitrum


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