domenica 12 giugno 2011

Intervista - ENDOVEIN


2010 da incorniciare per i torinesi ENDOVEIN, che con il loro Waiting For Disaster si sono meritati i tanti apprezzamenti ricevuti, tra cui quelli espressi nella recensione qui su Metal Arci Webzine.
Risponde alle nostre domande il leader e singer Stefano.

1) Ciao Stefano, è passato ormai quasi un anno dall’uscita di Waiting For Disaster. Tirando le somme è andata come vi aspettavate o siete rimasti spiazzati da questo consenso così unanime?
Ciao! Beh, che dire… è sempre una sorpresa quando il proprio lavoro è apprezzato e seguito! Da una parte potevamo aspettarcelo perché l'ep precedente, Lynched By Fate, era andato molto bene, dall'altra ci si fa sempre un po' di cacca nelle mutande..!

2) Parlaci delle date oltre i confini nazionali, che esperienza sono state? Oltralpe c’è più terreno fertile per un po’ di sano Thrash?
Ovunque è terreno fertile, gente che ascolta e supporta ce n’è ovunque. Non abbiamo fatto date grosse o in posti enormi, abbiamo sempre suonato in posti dove suonano band underground, ma fino ad ora è sempre andata alla grande, abbiamo sempre visto la gente ammazzarsi e catapultarsi!!! Infatti in Germania ritorniamo il 3 e 4 giugno e a Munich ci chiamano per la seconda volta. Se c'è un gruppo che non ha per nulla manie di grandezza o troppe pretese siamo proprio noi e siamo contenti e anche fieri di suonare in posti dove vive l'underground di quella zona. E' un punto saldo della nostra “filosofia”, la coscienza dell'underground, cosa di cui vive tutto il metal anche se la maggior parte degli ascoltatori non lo sa..................!!!!!!

3) Il progetto Endovein è stato tormentato dall’annoso problema dei cambi di line up (come vi capisco…) Si può dire che però il fatto di aver affrontato e superato queste difficoltà dia ancora maggiore soddisfazione ora che i risultati stanno arrivando?
Sì, questo è poco ma sicuro! Il fatto è che sia io che Paolo non abbiamo un carattere molto facile per quanto riguarda il gruppo, siamo abbastanza “severi” e non accettiamo di buon grado i compromessi per quanto riguarda la dedizione verso il gruppo. Per la serie o tutto o niente. Ad esempio Mirko che è praticamente il primo “ricambio” degli Endovein è entrato subito nella filosofia del gruppo ed è ora un elemento insostituibile. La cosa particolare è che sembra che negli Endovein non si possa entrare se non si soffra in qualche modo di una degenerazione mentale! Ogni persona che è o è stata negli Endovein è un personaggio da queste parti! Sia nel bene che nel male! Gli aneddoti sono milioni!

4) Dai vostri pezzi traspare anche molta ironia, quasi a farci capire che non vi piace prendervi sul serio. Quanto è importante per voi il sano divertimento nella vostra musica?
In realtà i testi degli Endovein sono molto seri, crediamo (o almeno io credo) molto in quello che scrivo. I temi sono “i soliti” sul sociale, ma cerco di parlare di sfumature che pochi o notano o sanno. Nel prossimo disco i testi saranno forse meno ironici e più di concetto. Nei testi traspare alla fine il nostro modo di approcciarsi alle cose. Sicuramente l'ironia è un perno a livello proprio di carattere negli Endovein! La stessa cosa vale per il nostro approccio alla musica. Sicuramente ci divertiamo un mondo a fare tutto questo!

5) Parlando più precisamente di te, Stefano, nella recensione del vostro album ho detto che il tuo stile di cantato mi ricorda Belladonna e Sanders . Ho azzeccato qualcosa o ti stanno sulle palle entrambi?
Belladonna è uno dei miei cantanti preferiti di tutti i tempi e gli Anthrax di conseguenza pure!!! Anche i Toxik sono una delle mie band preferite in fatto di Thrash Metal! Il riffing degli Endovein per me è abbastanza complicato e “sfidante” perché ci metto un po' a fare delle metriche interessanti. I miei principali punti di riferimento sono Belladonna (anche se raramente faccio dei pezzi che lo ricordano a mio parere, lo stesso vale per Sanders) e Sean Killian dei Vio-Lence. Io ascolto per la maggior parte Heavy e Thrash USA. Prendo a piene mani tutto ciò che mi capita a tiro di questi due generi e ovviamente provo a mettere del mio, ma dipende sempre dal riffing che mi propongono gli altri disperati.

6) Nelle tante vostre date live avrete suonato con tantissime band Thrash nostrane: facci un punto sulla situazione della nostra scena, parlaci delle tue band preferite e se c’è qualche band che secondo te meriterebbe più fortuna e maggiore attenzione da parte di etichette e addette ai lavori? E ce ne sono invece di band che ne hanno anche troppa e immeritatamente? Vai a ruota libera Ste!
Questo tipo di domande sono le mie preferite!! Non penso proprio di esagerare a dire che in Italia abbiamo il MIGLIOR UNDERGROUND D'EUROPA e sicuramente tra i primi al mondo! E' l'Italia “l'America” in fatto di gruppi e di PUBBLICO (sebbene siamo sempre pronti a lamentarci di tutto). Il problema è proprio questo: la gente si lamenta troppo. Siamo maledettamente esterofili e questo è un danno enorme perché all'estero si nota e ci prendono tutti alla leggera (per non dire per il culo). Per quanto mi riguarda non c'è veramente paragone quando penso a gruppi come National Suicide, Warmonger (purtroppo sciolti), Children Of Technology e tanti tanti altri o per quanto riguarda l'Heavy Metal (dove andiamo davvero proprio forti) con Walpurgis Night, Sign Of The Jackal, Axe Vyper e di nuovo molti molti altri, senza parlare della scena degli anni 80 ancora viva e vegeta con gruppi che hanno sempre tritato il culo a tutti! L'Italia è un paese stupendo per l'Heavy/Thrash Metal, peccato che non sia proprio il paese culturalmente adatto e per questo rimaniamo un gioiello senza saperlo. Il bello è che nella scena siamo tutti amici e c'è molto rispetto e questa è una cosa che per me fa la differenza. Ma se ci si guarda un po' attorno lo si nota. Ditemi anche solo un gruppo meglio di quelli che ho citato!! Violator? Gama Bomb? Enforcer? Mi piacciono tutti e tre tantissimo, ma non reggono il confronto con quelli made in Italy!!! Per quanto riguarda i gruppi che non lo meritano, ci metto dentro tutti quelli che sputtanano in giro gli altri e finanziano la mafia da poveracci del pay to play per avere il loro nome su una locandina di merda, gente che sta chiusa nel backstage prima e dopo il concerto (ma tanto vale che stai a casa chiuso nel cesso, no???) dandoti degli sfigati i loro fan e cose così. Per fortuna, almeno per quello che conosco io, questi gruppi sono una minoranza!

7) Chiudiamo con l’ormai consueta domanda sui progetti futuri della band. Siete già al lavoro sul successore di Waiting For Disaster? C’è qualche anticipazione che puoi darci sui progetti a venire?
Sì, c'è in cantiere il secondo disco che purtroppo va a rilento per vari motivi interni. Il prossimo disco però presenterà un mezzo azzardo. Noi abbiamo sempre voluto suonare un Thrash Metal abbastanza cervellotico e tecnico, ma nel primo disco questo aspetto viene poco fuori. Il prossimo disco sarà più estremo da questo punto di vista e ancora di più stiamo cercando di forzare la mano su un riffing molto più personale. Questo comporta un rischio perché il metallaro medio (della scena Thrash in generale) è veramente poco incline a ciò che suona diverso da un tipico riff Thrash. Tutto ciò comporterà sicuramente un rischio, ma come si dice MORTE O GLORIA e quindi o ci manderanno tutti a fare in ano oppure faremo il miglior disco Thrash di tutti i tempi!!! Ah! Ah! Ah!

8) Metal Arci Webzine ti ringrazia, saluta i nostri lettori e concludi come meglio credi. Supporto agli ENDOVEIN!
Grazie ragazzi! Un saluto anche a tutti voi!
SUPPORTATE SEMPRE L'UNDERGROUND, L'UNICO VERO CUORE PULSANTE DELLA SCENA METAL!!! GLI IRON MAIDEN, I JUDAS E I METALLICA VENGONO TUTTI DA LI’!
IL SUPPORTO PER L'UNDERGROUND E' VERO AMORE PER QUESTA MUSICA CHE NON E' SOLO MUSICA! ED E' ASSICURATO CHE NELL'UNDERGROUND SI TROVANO CHICCHE DEGNE DI ESSERE SU TUTTI GLI SCAFFALI DI TUTTI I NEGOZI. W L'UNDERGROUND!!!

THRASH 'TILL THE END!!!!!!!!!!!!

Torrrmentor