martedì 19 aprile 2011

Live Report - VINTERBLOT + FOLK N’ TROLL


14.04.2011 - Vinterblot + Folk N’ Troll @ El Rojo - Alezio (LE)

Non capita spesso qui nel Salento di trovarsi a una serata Viking/Folk: da quando sono invece comparsi i Folk n’ Troll la situazione è cambiata, visto che nell’arco di un anno è già la seconda serata a tema simile (la prima avvenne all’Olimpio Rock di Racale, sempre con Vinterblot e Folk n’ Troll, più i Drop Of Madness) e va sicuramente dato atto al gruppo delle buone intenzioni nel cercare di aumentare i consensi verso un genere strettamente di nicchia, sia per ascoltatori che per bands (soprattutto qui al Sud si contano sulle dita di una mano).
Il gemellaggio tra loro ci porta quindi ad assistere a un’altra serata dalle particolari tinte nordiche, evocate anche nella bellissima locandina dell’evento.
Il concerto vero e proprio inizia intorno alle 22.30 coi Folk n’ Troll che dopo un breve line-check  attaccano con la loro godibilissima GOD OF PINTS, dando già una precisa anteprima della divertente serata che ci aspetta. Al contrario di quanto si poteva immaginare il pubblico è poco, troppo poco, soprattutto se si considera il carattere di “novità” di tale situazione, e se ci aggiungiamo che tra i presenti una buona fetta fa parte della crew dei Vinterblot, si può capire quanto poco motivante sia per il povero gruppo salentino attaccare in quelle condizioni… Un’attenuante può essere che il giovedì non sia particolarmente invitante come giorno (eh, beh… del resto i giorni più adatti li si lascia alle solite band Pop Rock di ‘sto gran cazzo!).
Parziale consolazione può essere che quantomeno i pochi presenti sembrano gradire, e in particolare la decina di ragazzi da Bari sembrano sulla rampa di lancio per far partire il pogo, e l’occasione arriva al quarto pezzo, infatti dopo THE BORN OF GLORY e la strumentale CRAZY FOR BLOWJOBS è la volta dello scatenato anthem VODKA dei finnici Korpiklaani, e qui è impossibile trattenersi, soprattutto se il tasso alcolico ha già raggiunto livelli accettabili! Finalmente decolla un po’ di movimento (ovviamente su incitazione della componente barese, perché se stavamo ad aspettare quelli di qui, col cazzo che si muoveva qualcosa!).
I sei Folk n’ Troll sembrano leggermente più concentrati e meno caciaroni del solito e forse l’esibizione ne guadagna, anche se l’acustica imperfetta del locale non permette di farne godere a pieno. Tuttavia la scaletta scorre via piacevolmente e dopo altri 2 pezzi è la volta della conclusiva AMBER TEARS, con cui il gruppo si congeda dai presenti.
Cambio di palco a velocità record ed è la volta dei baresi Vinterblot, che per chi non li conoscesse sono stati recensiti qui dal nostro Grewon che li ha ulteriormente gratificati definendo il loro For Asgard con il titolo di “EP underground dell’anno”. Una premessa non da poco sicuramente, come non da poco è il lusinghiero paragone con i maestri Amon Amarth… Questo ritratto generale ci mostra le grandi potenzialità in studio del gruppo di Bitonto, ma come se la caveranno anche al vero esame della prova live? Promossi a pieni voti direi, sulla scia dell’entusiasmo dei presenti (pubblico aumentato ma non ancora sufficiente) il quintetto da  grande prova di capacità con un’esibizione di alto livello,  sia sui pezzi propri che nell’interpretazione della cover (manco a dirlo) degli Amon Amarth, ovvero ASATOR, molto apprezzata. Da notare è anche la spiccatissima presenza scenica,  ma soprattutto la disinvoltura con cui si mostrano, il che risalta soprattutto alla luce della giovane età dei componenti. C’è da scommettere che siamo davanti a una band con un floridissimo futuro.
L’esibizione è un crescendo incandescente, come lo sono anche i loro supporters: durante le note di AS SLEIPNIR RIDES e HOWLING SHADOW l’alcool regna incontrastato, e circolano allegri bottiglioni di vino da condividere tutti insieme, volano le magliette e ci sono torsi nudi sudati in abbondanza (solo maschili purtroppo!) che ballano al ritmo incessante dei riff, accompagnati dal roteare delle folte chiome dei Vinterblot. Quando giunge la finale FOR ASGARD acclamata dai cori degli amici baresi e non, è il momento più coinvolgente di questa bella serata, e chiude degnamente un’ottima prestazione. Complimenti ai Vinterblot e ai Folk n’ Troll per aver dato vita a una bella serata. Chi c’era si è divertito, i soliti bidonari rimangano pure a casa ad ascoltarsi gli Slipknot nelle cuffiette e a piastrarsi la frangia…
Supporto alla scena Metal underground, sempre e comunque!

Torrrmentor