domenica 20 febbraio 2011

LIVE REPORT - The Secret + Hierophant + Breakfast Wine


19.02.2010 - The Secret + Hierophant + Breakfast Wine @ Istanbul Cafe’ - Squinzano (LE)

Serata ottima per ritrovare amici metallari che non si lasciano intimidire dalla sede live e per ascoltare ottima musica, quella dell’Istanbul Cafe’.
Tra un pubblico non proprio delle grandi occasioni (per presenza), ed il devastante sound tirato magicamente fuori dal cilindro, per l’ennesima volta, da Houdini Andrea Litti, il live inizia con l’onesta esibizione dei Breakfast Wine.
Esibizione che non fa gridare al miracolo, complice la mia avversione per il moderno dilagare di questo New Emo Mosh, o come meglio dir si voglia Core, ed una scaletta tecnicamente e stilisticamente molto soft…
Fatto sta che l’esibizione di questa band passa abbastanza inosservata.
Lasciato da parte il sound molto free ed idilliaco della prima band, i toni cambiano decisamente con l’inizio dell’esibizione degli Hierophant, una dimostrazione di ecletticità davvero lodevole, tra la prova maestosa del batterista e la pazzia del singer, la band ci regala davvero un ottima prova con atmosfere che variano tra deliri Hardcore, tempi cadenzati e marci in pieno Death Metal newyorkese ed interpretazione Black sempre con un ottimo gusto interpretativo. Una prova senza sbavature, tutta d’un fiato che ha fatto sentire bene le doti di questa band al pubblico dell’Istanbul Cafe’, che ha largamente gradito l’esibizione.
A concludere la serata ci pensano i The Secret, band che ho apprezzato su album, ed apprezzo ancora di più dopo averli gustati in sede live.
Dopo la dichiarazione in piena atmosfera Black da parte del cantante su ciò che ci aspetta, il live dei The Secret si dipana e si contorce in un mix di Black Metal sia nei riff che nella struttura dei pezzi, intervallato da parti Grindcore Crust che tanto fanno tornare in mente il sound dei Converge, col sommo risultato di deliziare e smantellare contemporaneamente i timpani del malcapitato ascoltatore. Il tutto eseguito magistralmente da ogni componente della band.
Ottima tenuta di palco, perfetta tempistica nell’esecuzione dei pezzi, grande facilità a variare le atmosfere nei pezzi passando per generi totalmente diversi. Un’ottima band insomma, che ci regala un ottimo live.
Come troppo spesso accade ormai nel caro Salento, il grande valore delle band non viene gratificato dalla presenza di pubblico, ma questa è storia vecchia… Per quanto riguarda il live in questione, i presenti hanno avuto il piacere di vedere all’opera ottime band della scena italiana.

Furia