sabato 29 gennaio 2011

Live Report - Bruise Violet + Flang


27.01.2001 - Bruise Violet + Flang @ El Rojo Pub - Alezio (LE)

Serata Rock all’El Rojo, ieri 27 gennaio. Protagonisti sono gli ormai conosciuti Bruise Violet e una giovane band chiamata Flang, che nonostante fossero miei concittadini non avevo mai avuto occasione di vedere live; la mia curiosità era rivolta in particolare a loro (se non altro perché Nardò è notoriamente “terra bruciata” in fatto di Rock/Metal): il quartetto propone un Rock melodico di chiara ispirazione Muse (in effetti poi suoneranno proprio una loro cover) con qualche piccola influenza Negramaro, e in quest’ottica importantissimo è il ruolo del singer che può decretare già da subito il valore della band, visto che per un simile genere un cantante stonato equivale a fallimento certo... Fortunatamente non è il caso dei Flang, il cui singer è intonato e con una bella voce particolare che dà una marcia in più al gruppo. L’esibizione scorre via con una certa scioltezza, il repertorio pur non brillando per originalità è comunque tale da poter promuovere i 4 ragazzi, che possono dirsi soddisfatti per l’andamento della serata. Un appunto va però fatto alla band che, anche nei frangenti più rock sembra un po’ “trattenuta” dal punto di vista scenico, nonché al discutibile look “troppo patinato” dei due chitarristi (siate un po’ più selvaggi, siete chitarristi Rock, Cristo!). Curando questi piccoli aspetti e con una maggiore cura del songwriting la band può comunque crescere ulteriormente.
Si passa quindi alla band principale della serata, i Bruise Violet, band che personalmente reputo molto valida, autori di un Grunge Rock molto pesante e originale, la cui punta di diamante è indubbiamente Claudia, carismatica front girl estroversa che trasmette ai pezzi una forte personalità grazie alla sua voce eclettica capace di variare dal cantato melodico all’urlato più disperato con assoluta disinvoltura. Prima dell’esibizione mi è parso di capire che proprio lei fosse un po’ acciaccata dalla febbre, ma ciò non sembra essere un ostacolo degno di nota, influisce solo nella primissima parte, in cui come un diesel sembra carburare ma una volta lanciato il primo urlo si torna sui suoi solisti standard. Il gruppo presenta gran parte dei pezzi del loro album Ugly Little Girl tra cui la coinvolgente titletrack ODE TO FALSE FRIENDS, a mio parere il loro pezzo più rappresentativo. Qualche problema tecnico penalizza la band, e a tal proposito una nota di merito va al bassista Stefano, come al solito tanto scenico quanto ubriaco (questa è attitudine Rock, Cazzo! \m/) costretto a litigare con un basso ieri un po’ troppo “capriccioso”. Peccato che pian piano il pubblico (dapprima numeroso) inizi a sfollare (brutto malcostume generale quello di supportare solo la band di amici e poi andar via) ma comunque la band non si demoralizza e continua la sua buona esibizione.
In generale si può dire che comunque la serata può considerarsi riuscita, un’altra buona affluenza di pubblico e uno show discreto da parte delle 2 band.

Torrrmentor